Terzo film della saga, e si torna alla normalità, con un Cruise di capelli corti, e senza quell'eccesso di slow motion con i capelli che ondeggiano al vento. Regista di
Mission Impossible 3 è J.J. Abrams, e non dite che non l'avevo detto, eh? Qui gli effetti speciali sono di gran classe, e la trama si infittisce con una serie di depistaggi che, alla prima visione, sfido chiunque dal dire che avevano indovinato il 'vero' cattivo della vicenda.
La trama è sempre quella... Ethan Hunt viene tradito, deve rubare qualcosa da consegnare al cattivo, per scoprire chi è, e metterlo nel sacco. E puntualmente il cattivo è all'interno dei servizi, mentre quello che ci mette la faccia è uno psicotico sanguinario che si diverte pure ad avere il ruolo del cattivo. Se nel primo film Hunt doveva rubare la lista degli agenti CIA operativi, e nel secondo c'era da rubare un virus mortale, in questo terzo film c'è la zampa di coniglio, eufemismo per dire che è sempre un'arma di distruzione di massa, questa volta militare, ma in realtà questa è solo una copertura per mettere in cattiva luce il capo dei servizi, così da scalzarlo, e poi... Ma vi sto svelando troppo? Sappiate che Hunt si sposa! Si, con una infermiera, e si è persino ritirato dalle operazioni per diventare un addestratore, ma... Ora sto esagerando, guardatevi il film.
Inseguimenti, sparatorie, scene mozzafiato, e momenti di intrigo internazionale davvero ben fatte, sono gli ingredienti fondamentali della pellicola. Finalmente c'è un cattivo spietato degno della situazione, un vero mastino... Peccato che sia in realtà il braccio di una mente più scaltra, ma che come personaggio non ha un briciolo di carisma. E' il destino di questa saga... Grandi nomi e grandi interpretazioni per i buoni, anche se dovessero fare piccole parti, e meno attenzione per i cattivi. C'è però da dire che questi ultimi rimangono pressoché nell'ombra fino alla fine, per cui il danno è minimo, anche se c'è... Davvero, c'è!
Il primo rimane il migliore, forse per lo spirito più europeo, o per le inquadrature da maestro di De Palma, o perché ha sapore di 'spionaggio'. Questo terzo episodio è comunque ben fatto, e secondo me superiore alla pellicola di John Woo. E' sicuramente da vedere!
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Glauco Silvestri /
Author & Editor
Vivo a Bologna. Vivo per le mie passioni. Scrivo, leggo, amo camminare. Adoro il cinema, amo tantissimo le montagne. Sono cresciuto a suon di cartoni di Go Nagai e Miyazaki.
Mi guadagno da vivere grazie all'elettronica. Lavoro nella domotica, e nell'illuminazione d'emergenza, per una grossa azienda italiana. Ci occupiamo di sicurezza, salute, emergenza... ma anche di energia pulita. Il mio sogno sarebbe vivere grazie ai miei libri, ai miei disegni, alle mie fotografie... Ma onestamente, suppongo di essere più bravo nel mio attuale lavoro. Ciò non significa che io rinunci a provare, tutt'altro, faccio di tutto per migliorare, crescere, ottenere il meglio che posso nei miei lavori, che siano racconti, digital painting, fotografie...
Ovviamente, oltre a ciò, sono anche un blogger, ma se state leggendo questa breve nota, vuol dire che già lo sapete.
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