Sim Sala Bim! Ero un bambino, e come tanti altri bambini, rimanevo incantato nell'osservare i suoi spettacoli in tv. Sapevo poco di lui, a parte che era un prestigiatore, come Binarelli, e che mi piaceva osservarlo anche per l'eleganza dei movimenti, e quel sorriso così puro... Si vedeva che si divertiva nel fare il proprio lavoro.
Comprai anche un mazzo di carte coniche, da piccolo, e imparai qualche trucchetto, come molti altri miei coetanei. Non ebbi mai una sua 'scatola magica', non la chiesi mai, in effetti. A me piaceva assistere agli spettacoli, non esserne parte.
Silvan è probabilmente il più grande mago italiano, e in un paio di occasioni ha pure ricevuto un premio come miglior mago in assoluto, fatto più unico che raro. Non è che segua il mondo della magia, ne sono affascinato - è vero - ma sono affascinato da un sacco di cose, e non sono mai riuscito a concentrarmi su una sola solamente. Però l'immagine di Silvan mi è sempre rimasta impressa... E così ho voluto prendere la sua biografia, che non è postuma, s'intende, e quindi chissà quali altri prodigi appariranno in futuri libri a lui rivolti. A ogni modo è bello scoprire che un ragazzino veneziano, incantato da piccolo dalla magia, decide fermamente di diventare un mago, di essere un mago, e lo diventi davvero... Prima scontrandosi con i genitori, poi accettato da loro, e infine incitato a proseguire, sempre da loro. Silvan è una persona fortunata perché è riuscita a realizzare il proprio sogno. Ha lottato, si è impegnato, è sempre stato ligio ai propri principi, e ci è riuscito.
In molti seguono i propri sogni, in molti si impegnano, non tutti riescono, è la vita... Ma lui ce l'ha fatta, ha sempre creduto fermamente in ciò che voleva fare, e non si è mai tirato indietro. Neppure quando già aveva la fama... Visto che in più occasioni ha deciso di rimescolare le carte, di ripartire da zero, di fare scelte contro corrente. Silvan, Aldo è il suo vero nome, ha sempre affrontato le sfide che gli si ponevano di fronte, e a volte se le è pure andato a cercarle.
Se il libro, alla fine, è per lo più una serie di aneddoti sugli spettacoli più importanti della sua carriera, con alcuni punti dove elenca nomi di persone famose con cui ha collaborato, ci sono comunque chicche interessanti. In particolare durante la sua giovinezza, il momento della crescita, delle prime esperienze... Ma anche da adulto, quando fu messo in manette, quando rischiò di morire, quando rischiò che un proprio gioco fallisse perché una porta era stata malauguratamente chiusa a chiave. Interessanti gli aneddoti su alcuni collaboratori, amicissimi, che son spariti quando ha rifiutato degli spettacoli perché il caché era irrisorio. Interessanti le persone che ha conosciuto, a volte fortuitamente, nel corso dei suoi viaggi. Soprattutto è interessante il suo modo di raccontarsi, amichevole, elegante come nei suoi show. Mi piace il suo modo di raccontarsi, così colloquiale, come se si fosse al bar, davanti a un bel aperitivo e a qualche stuzzichino.
Poi, nel complesso, il libro ci racconta la storia di un uomo benestante, di successo, ben voluto da tutti, con pochi episodi da brivido, potrebbe annoiare chi non è veramente interessato alla persona. Ci sono anche alcune foto dei momenti salienti della sua carriera. E' davvero una bella biografia. Lo ammetto... Mi piacerebbe conoscere Silvan dal vero...
Lo consiglio? Be' sì, assolutamente sì.
About the Author
Glauco Silvestri /
Author & Editor
Vivo a Bologna. Vivo per le mie passioni. Scrivo, leggo, amo camminare. Adoro il cinema, amo tantissimo le montagne. Sono cresciuto a suon di cartoni di Go Nagai e Miyazaki.
Mi guadagno da vivere grazie all'elettronica. Lavoro nella domotica, e nell'illuminazione d'emergenza, per una grossa azienda italiana. Ci occupiamo di sicurezza, salute, emergenza... ma anche di energia pulita. Il mio sogno sarebbe vivere grazie ai miei libri, ai miei disegni, alle mie fotografie... Ma onestamente, suppongo di essere più bravo nel mio attuale lavoro. Ciò non significa che io rinunci a provare, tutt'altro, faccio di tutto per migliorare, crescere, ottenere il meglio che posso nei miei lavori, che siano racconti, digital painting, fotografie...
Ovviamente, oltre a ciò, sono anche un blogger, ma se state leggendo questa breve nota, vuol dire che già lo sapete.
Non ci crederai, ma attorno gli 11/12 anni fu il mio mito assoluto.
RispondiEliminaMio padre mi regalò una delle sue scatole magiche, e io andai completamente in trip per i suoi giochi prestigio.
Lo ricordo perfettamente, perennemente col sorriso a 32 denti, perennemente in smoking, perennemente a suo agio sul palco con le sue "magie" che magie non forse non erano ma di certo lo apparivano.
Silvan è stato il mito per tanti bambini. Io ho sempre desiderato una delle sue scatole magiche, ma non l'ho mai ricevuta. In compenso mi son state regalate le carte coniche e altri piccoli trucchetti con cui mi divertivo un mondo. :-)
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