Dite ciò che volete... Ma per me
Apollo 13 è un film intramontabile, il perfetto connubio tra 'fantascienza' e realtà, e pure storia.
La vicenda è nota. Gli USA hanno vinto la gara per lo spazio, sono giunti sulla luna, Armstrong ha pronunciato la sua più famosa frase, ma la missione Apollo non è ancora conclusa. I media sono ormai annoiati dai voli spaziali, la gente non li guarda neppure più in televisione, e qualcuno si chiede perché continuare... Lovell rispose a questa domanda con un'altra domanda: Se dopo Colombo, gli europei non fossero più venuti in America, noi dove saremmo?
E' l'11 aprile 1970. Apollo 13 sta decollando. A bordo ci sono Lovell, Haise, e Swigert, quest'ultimo subentrato all'ultimo minuto al collega Mattingly per motivi di malattia. Il decollo procede regolarmente. Un motore dà qualche noia ma la capsula arriva in orbita senza problemi. Il LEM viene estratto dal suo guscio, tutto va a meraviglia. Poi una forte esplosione. Qualche istante più tardi la capsula comincia a fluttuare nello spazio incontrollata. Tutti gli allarmi suonano. I sistemi vanno in blocco... Gli astronauti, e alla sala comando NASA sulla Terra, sono tutti nel panico.
Nessuno capisce cosa sia successo, ma pian piano la situazione viene portata a uno stadio di sicurezza. Solo che non c'è più energia. La nave ha perso molto ossigeno, e le pile a combustibile non sono più sufficienti a mandare avanti la missione. Tornare indietro, però, è impossibile, per cui i tre astronauti, passati sul LEM per usarlo come scialuppa di salvataggio, son costretti ad andare fino alla luna, girarci attorno, e tornare sulla Terra, affrontando di volta in volta delle difficoltà impreviste, e imprevedibili
Una storia come questa potrebbe essere il risultato di un ottimo sceneggiatore, eppure è realtà. Hanks, Bacon, Harris, l'intero cast del film ha dovuto solo leggere libri di storia per raccontare questa terribile avventura. Il film è perfetto. Nessuna sbavatura. Gli effetti speciali sono credibilissimi, le ambientazioni sono precise al dettaglio. Gli attori sembrano davvero vivere quei momenti di terrore. Io... c'è poco da commentare, adoro questo film, sta sicuramente nella metà alta della mia personale top ten.
Lo consiglio.
About the Author
Glauco Silvestri /
Author & Editor
Vivo a Bologna. Vivo per le mie passioni. Scrivo, leggo, amo camminare. Adoro il cinema, amo tantissimo le montagne. Sono cresciuto a suon di cartoni di Go Nagai e Miyazaki.
Mi guadagno da vivere grazie all'elettronica. Lavoro nella domotica, e nell'illuminazione d'emergenza, per una grossa azienda italiana. Ci occupiamo di sicurezza, salute, emergenza... ma anche di energia pulita. Il mio sogno sarebbe vivere grazie ai miei libri, ai miei disegni, alle mie fotografie... Ma onestamente, suppongo di essere più bravo nel mio attuale lavoro. Ciò non significa che io rinunci a provare, tutt'altro, faccio di tutto per migliorare, crescere, ottenere il meglio che posso nei miei lavori, che siano racconti, digital painting, fotografie...
Ovviamente, oltre a ciò, sono anche un blogger, ma se state leggendo questa breve nota, vuol dire che già lo sapete.
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