venerdì 19 settembre 2014

X-Men L'inizio

Glauco Silvestri
Forse avrei dovuto parlare di X-Men L'inizio prima di affrontare Giorni di un Futuro Passato. Ma tant'è e indietro nel tempo non si può tornare. Di fatto, questo film mi aveva fatto ben sperare per un reboot di una trilogia che nell'insieme era stata davvero un'ottimo prodotto.

Il film ci proietta agli inizi degli anni sessanta, forse anche un po' prima, quando i primi esperimenti sull'energia atomica risvegliano - o magari più semplicemente accellerano - le mutazioni buone, quelle che portano a una evoluzione della specie verso qualcosa di migliore. Nascono i primi veri mutanti, esseri dotati di poteri incredibili, come la possibilità di teleportarsi da un luogo a un altro, di leggere nel pensiero, di padroneggiare gli elementi, di volare... Ovviamente queste mutazioni vengono viste come aberrazione, per cui i mutanti tentano di nascondere le loro peculiarità. Ma tutto gira attorno a colui che diventerà Magneto. Diventato adulto dopo aver subito esperimenti nei lager nazisti, la sua vita è totalmente dedita al dare la caccia ai suoi ex-torturatori. Durante questa caccia senza pietà Magneto viene a conoscenza del fatto che non solo lui è in grado di facoltà incredibili, e che persino il suo obiettivo è un Mutante. Conosce Xavier, Mistica, e altri ragazzi che stanno cominciando a conoscere le proprie capacità. La superiore intelligenza di Xavier aiuta tutti a crescere e dominare i propri poteri... ma soprattutto... a creare una specie di esercito capace di fronteggiare il cattivo mutante, che - tra le altre cose - sta manipolando le politiche mondiali nel tentativo di scatenare una guerra nucleare, così da dar spazio ai mutanti, ed eliminare per sempre la razza umana.

Bello il contesto storico, la crisi cubana, bella la costruzione dei personaggi ancora da formare nella maturità degli X-men adulti che tutti conosciamo. Bella la realizzazione del film, che probabilmente cade un briciolo su alcuni cliché che tende a ripetere fino all'ossessione e che finiscono per annoiare. La profondità dei personaggi, difatti, è limitata. Per quanto molti di loro siano, o debbano interpretare, la parte di adolescenti che affrontano per la prima volta i problemi dovuti alla loro diversità, ci sono delle leggerezze che non possono sicuramente passare sottogamba. In particolare il personaggio di Xavier è poco coerente con lo Xavier adulto, molto più riflessivo e attento, e che mai ha mostrato - nella trilogia originale - la figura di libertino mezzo-alcolizzato che invece viene mostrata nei due film dedicati alle origini. 

Tra i fotogrammi da non dimenticare c'è il cameo dove Magneto e Xavier cercano di reclutare Wolverine, e vengono liquidati in modo quasi istantaneo... scena davvero stupenda!

Insomma... un film non perfetto ma quasi, davvero un ottimo prodotto, e merita di essere visto. Assolutamente!


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About the Author

Glauco Silvestri / Author & Editor

Vivo a Bologna. Vivo per le mie passioni. Scrivo, leggo, amo camminare. Adoro il cinema, amo tantissimo le montagne. Sono cresciuto a suon di cartoni di Go Nagai e Miyazaki.
Mi guadagno da vivere grazie all'elettronica. Lavoro nella domotica, e nell'illuminazione d'emergenza, per una grossa azienda italiana. Ci occupiamo di sicurezza, salute, emergenza... ma anche di energia pulita. Il mio sogno sarebbe vivere grazie ai miei libri, ai miei disegni, alle mie fotografie... Ma onestamente, suppongo di essere più bravo nel mio attuale lavoro. Ciò non significa che io rinunci a provare, tutt'altro, faccio di tutto per migliorare, crescere, ottenere il meglio che posso nei miei lavori, che siano racconti, digital painting, fotografie...
Ovviamente, oltre a ciò, sono anche un blogger, ma se state leggendo questa breve nota, vuol dire che già lo sapete.

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