giovedì 18 settembre 2014

Star Trek - Into the Darkness

Glauco Silvestri
Ieri sera avevo voglia di vedere delle astronavi, per cui il primo film che mi è capitato tra le mani è Star Trek - Into the Darkness, e me lo son visto.

Certo, il nuovo filone di Star Trek, se per certi versi mi affascina perché è meno 'borioso' rispetto al passato, per altri mi fa venire un gatto che... Mannaggia! Le idee sono buone, poi si perdono - 'sti americani - nel bel mezzo degli effetti speciali. Ma veniamo a bomba, che poi vi dico cosa non mi è piaciuto.

A parte un incipit dove l'Enterprise salva una specie aliena ancora all'età della pietra, interferendo però nella sua evoluzione, il film ci racconta in modo arzigoggolato un complotto politico intenzionato a scatenare una guerra contro i Klingon. Nel bel mezzo di questa giostra c'è un super soldato, che è stato risvegliato dal sonno criogenico per sfruttare le sue doti superiori senza che nessuno se ne accorga, e preparare un arsenale con i fiocchi. Il problema è che questo super soldato... Lo dico il nome? L'avete già capito, vero? E' Khan! Ebbene lui si ribella, decide di fare una strage, e di fuggire dal pianeta Terra. 
Nella strage viene ucciso anche il mentore di Kirk (stiamo parlando di Pike, ovviamente)... E quest'ultimo perde la testa al punto che finisce manipolato dagli stessi che avevano risvegliato Khan.
Bang... Boom... Zap... Sparatorie, effetti speciali, scazzottate... L'Enterprise finisce per affrontare il prototipo di nave da guerra della Federazione. E le busca di brutto... ma alla fine tutto è bene ciò che finisce bene. Kirk muore e risorge, Khan viene riaddormentato, e tutti vissero felici e contenti, pronti a partire per la prima missione quinquennale della Enterprise.

Va be', avete capito che mi è piaciuto, ma non mi è piaciuto. I motivi sono vari. Khan, in primis, tanto freddo e intelligente, vero super soldato, capace di spaccare in due il cranio di un essere umano normale, l'unico che sconfigge da solo una intera armata Klingon, viene poi steso in una scazzottata con Spock... che però non è dotato di super-muscoli, e la sola presa vulcaniana non basta. Va be', la federazione possiede una tecnologia capace di teletrasportare un uomo su un altro pianeta, senza bisogno di astronavi... cosa le costruisce a fare le astronavi, allora? Devono andare a riprendere Khan su Chronos, il pianeta natale dei Klingon, ma non devono farsi notare. Invece che andarci con una valigetta uguale a quella usata da Khan, ci vanno con una nave stellare... Che senso ha? E infatti vengono subito tanati dai Klingon. Va be' che Khan è super intelligente, ma gli altri dovrebbero per lo meno essere dotati di intelligenza normale, no? Tra loro c'è pure un vulcaniano...
Ma è ovvio che tutti questi buchi servono a giustificare il prosequo del film, se non avessero usato l'Enterprise non sarebbero scoppiati ulteriori casini.

Facciamo una breve lista - probabilmente incompleta - delle cose che non vanno:
  • La scenetta sul pianeta primitivo mi ha ricordato alcune situazioni con gli Ewoks in Star Wars (il terzo film della trilogia classica).
  • Khan spara impunemente contro il quartier generale della federazione. Si avvicina con una navetta e nessuno se ne accorge finché non fa fuoco. Per essere il centro nevralgico dell'intera federazione, è piuttosto sguarnito. Provate a fare altrettanto sulla Casa Bianca, o sul Pentagono, se ci riuscite!
  • La valigetta che fa teletrasportare persone da un pianeta all'altro... Idea geniale, ma mal sfruttata.
  • La nave 'buona' di color bianco con uniformi colorate, la nave 'cattiva' tutta nera, grande tre volte tanto, con uniformi scure. Anche in questo mi ricorda Star Wars (tutta la saga).
  • La mancanza di fantasia nel ripetere una scena (quella del 'salto da una nave all'altra') già vista nel primo Star Trek.
  • Se la nave 'cattiva' apre il portello e va in decompressione - tanto che il soldato viene proiettato fuori in un istante - come fanno Kirk e Khan a entrare senza risentire del medesimo fenomeno?
  • La scazzottata tra i mezzi volanti mentre sono sul pianeta Terra mi ha ricordato delle scene di Star Wars (il primo film della nuova trilogia, se non sbaglio)... E un pochino anche Il Quinto Elemento.
A ogni modo, chiudendo un occhio, si guarda molto volentieri... ci sono le astronavi, e tanto mi basta!



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About the Author

Glauco Silvestri / Author & Editor

Vivo a Bologna. Vivo per le mie passioni. Scrivo, leggo, amo camminare. Adoro il cinema, amo tantissimo le montagne. Sono cresciuto a suon di cartoni di Go Nagai e Miyazaki.
Mi guadagno da vivere grazie all'elettronica. Lavoro nella domotica, e nell'illuminazione d'emergenza, per una grossa azienda italiana. Ci occupiamo di sicurezza, salute, emergenza... ma anche di energia pulita. Il mio sogno sarebbe vivere grazie ai miei libri, ai miei disegni, alle mie fotografie... Ma onestamente, suppongo di essere più bravo nel mio attuale lavoro. Ciò non significa che io rinunci a provare, tutt'altro, faccio di tutto per migliorare, crescere, ottenere il meglio che posso nei miei lavori, che siano racconti, digital painting, fotografie...
Ovviamente, oltre a ciò, sono anche un blogger, ma se state leggendo questa breve nota, vuol dire che già lo sapete.

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