giovedì 27 marzo 2014

Oblivion

Glauco Silvestri
Ho voluto rivedere Oblivion perché, al contrario di numerosi pareri trovati in rete, l'ho apprezzato parecchio. Il contesto è quello stra abusato - lo ammetto - di un pianeta Terra invaso da alieni e devastato da una guerra disastrosa.
Jack è il custode di quanto è rimasto, si occupa della manutenzione dei droni che proteggono le idrovore durante il loro lavoro. L'umanità è fuggita su Titano. Il pianeta Terra è condannato a causa delle radiazioni. Le idrovore recuperano l'acqua, la purificano, e la inviano sugli insediamenti umani. Lui e la sua compagna si devono occupare della sicurezza degli impianti, e degli ultimi scampoli di resistenza aliena che fanno di tutto per impedire i progetti degli umani.
Qualcosa tocca in tutto questo, vero? E in effetti è così. [spoiler]Si tratta di un grande inganno[spoiler].

Ma la trama la conosciamo tutti. Tom Cruise da il meglio in pellicole di questo tipo. Lui ha il volto ideale per esprimere la nostalgia "dei bei tempi passati". Il suo sorriso, le sue espressioni, sono perfette nei momenti in cui si ferma a ricordare una partita del Super Bowl. [spoiler]Ottima la presenza di Morgan Freeman nella figura del capo della resistenza[spoiler]. Ciò che però mi affascina è la tecnologia dei droni, e il velivolo guidato da Cruise.
Ovvio che si tratta di una pellicola Cruise Centrica... [spoiler]Addirittura qui compaiono più copie di Cruise... tanto che in alcune scene fa sia da protagonista, sia da antagonista[spoiler]. Gli altri personaggi sono spalle e/o comparse, e difficilmente si possono notare ruoli ben caratterizzati sia nel background, sia nei dialoghi e nella presenza davanti alle telecamere. Ecco... forse i droni hanno più personalità di molti altri personaggi. Ma va be', nonostante tutto il film funziona, gira benissimo, non ha troppe cadute di stile, e a me è piaciuto molto.


Lo ammetto! Sono davvero incuriosito dal ChromeCast!



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About the Author

Glauco Silvestri / Author & Editor

Vivo a Bologna. Vivo per le mie passioni. Scrivo, leggo, amo camminare. Adoro il cinema, amo tantissimo le montagne. Sono cresciuto a suon di cartoni di Go Nagai e Miyazaki.
Mi guadagno da vivere grazie all'elettronica. Lavoro nella domotica, e nell'illuminazione d'emergenza, per una grossa azienda italiana. Ci occupiamo di sicurezza, salute, emergenza... ma anche di energia pulita. Il mio sogno sarebbe vivere grazie ai miei libri, ai miei disegni, alle mie fotografie... Ma onestamente, suppongo di essere più bravo nel mio attuale lavoro. Ciò non significa che io rinunci a provare, tutt'altro, faccio di tutto per migliorare, crescere, ottenere il meglio che posso nei miei lavori, che siano racconti, digital painting, fotografie...
Ovviamente, oltre a ciò, sono anche un blogger, ma se state leggendo questa breve nota, vuol dire che già lo sapete.

1 commenti:

  1. Nell'anno di "vacche magre" del 2013, questo Oblivion riesce ad emergere, pur non essendo, a mente fredda, niente di che.
    Ma lo "elevano" i magnifici panorami, il superbo design, la colonna sonora.
    Crolla su altri fronti, ma vabbè, per fortuna non c'è solo Cruise.

    RispondiElimina

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