giovedì 20 febbraio 2014

Sergio Govoni, in arte Sergov

Glauco Silvestri
Le due Torri, rappresentate da Sergov
Mentre mezza Bologna fa la fila per vedere il Ritratto di Donna con Turbante di Vermeer, io me ne sono andato a vedere una personale di Sergio Govoni, in arte Sergov, dipartito solo pochi anni fa non per problemi di salute.

Govoni era un tarsiatore. Figlio di Falegname, egli trasportò il lavoro del padre nel campo artistico riproducendo, su legno, angoli suggestivi della città, nature morte, riproduzioni di vecchi mestieri, e di angoli idilliaci delle campagne bolognesi.
Ogni sua opera è un pezzo unico, interamente realizzata in legno, con tipi diversi di legno per ottenere colori e sfumature, tranne il verde, come lui stesso ammetteva.
Nella piccola mostra a lui dedicata non mancano momenti che ritraggono la sua infanzia, la sua casa in via del Pratello 48, la piccola bottega del padre.
Ma è Bologna a dominare tra le opere esposte. Il dettaglio delle immagini è davvero incredibile, con prospettive che si allontanano dalla realtà per consentire una maggiore tridimensionalità dei lavori. Notevole la rappresentazione, quasi fossero miniature, della quotidianità bolognese attorno ai soggetti. Non manca quasi mai un cane che gioca, qualche coppia che passeggia, un gentil'uomo che entra in qualche bottega o palazzo. Il cielo è ciò che stupisce maggiormente, così come i paesaggi nello sfondo. Sembra di trovarsi di fronte a un'opera dettagliata al pari di quelle del Canaletto, ma poi ci si ricorda che è tutto fatto con il legno, per cui ci si stupisce maggiormente... non ci sono colori e pennelli a rappresentare le scene, c'è il legno, e la mano abilissima di un artigiano.
Una visione quasi fotografica, anche se la fotografia rimane una fredda riproduzione, in confronto di ciò che queste immagini rappresentano... non solo il soggetto, ma anche la complessità e la fatica, il duro lavoro, per ottenerlo.

Nel 2011 Sergov ci ha lasciati con un totale di 150 opere, tra Tarsie e "capricci", ovvero piccole opere fatte col gessetto, o semplici sculture. C'è chi dice che Sergov fosse un pittore mancato a causa dell'epoca in cui nacque. Non so... io credo che il suo lavoro artistico non abbia nulla da invidiare alla pittura, tutt'altro, in un mondo di pittori, lui ha saputo creare qualcosa di differente, originale, e allo stesso tempo di pari valore.

Vi lascio con un breve video che vi illustrerà il lavoro di Sergov.




Info: qui e qui.


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About the Author

Glauco Silvestri / Author & Editor

Vivo a Bologna. Vivo per le mie passioni. Scrivo, leggo, amo camminare. Adoro il cinema, amo tantissimo le montagne. Sono cresciuto a suon di cartoni di Go Nagai e Miyazaki.
Mi guadagno da vivere grazie all'elettronica. Lavoro nella domotica, e nell'illuminazione d'emergenza, per una grossa azienda italiana. Ci occupiamo di sicurezza, salute, emergenza... ma anche di energia pulita. Il mio sogno sarebbe vivere grazie ai miei libri, ai miei disegni, alle mie fotografie... Ma onestamente, suppongo di essere più bravo nel mio attuale lavoro. Ciò non significa che io rinunci a provare, tutt'altro, faccio di tutto per migliorare, crescere, ottenere il meglio che posso nei miei lavori, che siano racconti, digital painting, fotografie...
Ovviamente, oltre a ciò, sono anche un blogger, ma se state leggendo questa breve nota, vuol dire che già lo sapete.

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