giovedì 17 ottobre 2013

Wing Commander

Glauco Silvestri
Tratto da un noto videogame degl'anni 90, Wing Commander ci proietta direttamente nel bel mezzo di un incubo: "Pegasus", la grande base spaziale della confederazione terrestre chiamata a pattugliare lo strategico "corridoio di Ulisse" per garantire la pace nella galassia, è attaccata e distrutta dai Kilrathy. Questi vengono in possesso del NavCon, un dispositivo che permette loro di scoprire dove sia situata la Terra... e di conseguenza raggiungerla e attaccarla. La flotta si trova lontano dal pianeta madre, per cui tutto è nelle mani della sola nave rimasta nel settore, ovvero la Tiger Claw, i cui compito sarà quello di rallentare la flotta nemica e dare tempo alla flotta terrestre di raggiungere la Terra per difenderla.

Un film tutto action e astronavi. E' ciò che più piace a chi ama la fantascienza, specie se alle spalle di tutto ciò c'è un bel background proveniente dai videogame. Ottima l'ambientazione, che dipinge le astronavi come enormi sottomarini che combattono a suon di siluri e missili. I piccoli caccia sembrano dei revolver del vecchio west. I personaggi, tutti giovani-strafottenti-carismatici, sembrano a momenti vulnerabili, e a momenti eroici... con una carica di pazzia e valore che li completa in maniera coerente. Mi è piaciuta l'idea di creare una storia a sé nel plot di un videogame che di anni ne ha ormai tanti, e che avrebbe rischiato di annoiare...

Note a margine: Da questo film è nata una serie televisiva (Wing Commander Academy) che racconta il periodo di addestramento del tenente Blair sulla Tiger Claw. Nella serie Blair è impersonato da... Mark Hamill. Voi direte: chi è? E' l'attore che impersonò Luke Skywalker in Star Wars...





About the Author

Glauco Silvestri / Author & Editor

Vivo a Bologna. Vivo per le mie passioni. Scrivo, leggo, amo camminare. Adoro il cinema, amo tantissimo le montagne. Sono cresciuto a suon di cartoni di Go Nagai e Miyazaki.
Mi guadagno da vivere grazie all'elettronica. Lavoro nella domotica, e nell'illuminazione d'emergenza, per una grossa azienda italiana. Ci occupiamo di sicurezza, salute, emergenza... ma anche di energia pulita. Il mio sogno sarebbe vivere grazie ai miei libri, ai miei disegni, alle mie fotografie... Ma onestamente, suppongo di essere più bravo nel mio attuale lavoro. Ciò non significa che io rinunci a provare, tutt'altro, faccio di tutto per migliorare, crescere, ottenere il meglio che posso nei miei lavori, che siano racconti, digital painting, fotografie...
Ovviamente, oltre a ciò, sono anche un blogger, ma se state leggendo questa breve nota, vuol dire che già lo sapete.

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