Ieri, finalmente, sono riuscito ad aggiornare il mio
iPad a iOS7. Si tratta dell'ultima release del famoso, famigerato, sistema operativo mobile di Apple. Un OS che è stato osannato e criticato a seconda delle varie correnti di pensiero e che, lo ammetto, pure io vedevo come un tentativo di Apple di avvicinarsi alla concorrenza come User Experience visto che il suo OS cominciava a sentire l'età, e soprattutto, non aveva mai avuto una interfaccia davvero moderna (provate a cercare in rete
qualche foto del Palm OS che circolava nei primi anni '90 e noterete molte somiglianze).
Ebbene, ora posso finalmente toccare con mano, e sebbene non abbia ancora avuto occasione di affondarci i denti in profondità per capirne ogni dettaglio, posso comunque provare a esprimere un giudizio... imparziale!
All'apertura della cover l'iPad si presenta meglio. Le notifiche, l'ora, gli impegni in agenda sono visibili sin dal primo sguardo, senza dover muovere un dito. E questa era una lacuna che andava sistemata, e mi stupisce che Apple ci sia arrivata solo alla settima edizione del suo OS. Interessante anche l'angolino che toccandolo porta alla fotocamera senza dover passare attraverso allo sblocco del dispositivo e al click sull'apposita App.
Se la struttura a Icone e Cartelle è rimasta, la piattezza della grafica risulta molto più confortevole ed elegante. Non paga con sfondi elaborati, quali fotografie e cose simili. Meglio colori piatti o uno degli sfondi predefiniti che, con il loro effetto di movimento, rilassano tantissimo. Ora le Cartelle possono avere più pagine, ma non sottocartelle. Finalmente il limite in numero di App per cartella è stato tolto. E' un bene... anche se in realtà io non ho mai sentito l'esigenza di sforare quel limite. Le mie cartelle non contenevano così tante App da farmi sentire in difficoltà.
Grafica e Font richiamano Windows Phone, è evidente e innegabile. Però i due approcci sono differenti. Windows Phone mi sembra più flash, aggressivo e giovane, iOS7 mi appare più elegante, tranquillo e pacato. Non mancano le somiglianze anche con Android... ma qui chi lo può dire? E' nato prima l'uovo o la gallina. Android è entrato sul mercato dopo iOS e da questo ha preso le schermate multiple, le icone sul desktop e le funzioni principali ben visibili sul fondo dello schermo. I Widget a Apple non sono mai piaciuti, e non li ha "presi" dal concorrente, preferendo una elegante indicazione di novità sull'icona della App presente sul desktop... esattamente come avviene sul Dock di OSX. Di contro la barra delle notifiche che cala con una Gesture dall'alto è ovviamente di derivazione Android. Credo sia inutile perdere tempo a litigare su chi copia chi... per quanto i Mac Fanatici a lungo hanno attaccato Microsoft di copiare le innovazioni di Apple (quando quest'ultima mutuava le sue idee da Xerox e Unix, ma vabbè). Credo sia normale che le varie software house guardino il mercato, ciò che vende e piace, e cerchino di andare in quella direzione. Accade in ogni tipo di mercato, da quello dell'auto, a quello degli occhiali, fino... per l'appunto... a quello del mobile! E' un dato di fatto che oggi non esistono più solo i Mac Fanatici. Ora ci sono anche gli Android Fanatici e i Windows Fanatici. Per cui mi astengo dallo schierarmi. Di sicuro Apple ha perso/abbandonato la verve innovativa per dedicarsi al perfezionamento dei suoi prodotti e dei suoi software... il tutto a beneficio dei propri clienti, che così potranno avere dei device davvero a misura d'uomo. E' la politica giusta? Sarà il mercato a deciderlo e non le liti tra appassionati (in fondo il VHS vinse sul - migliore in molti versi - Betamax, no?).
Le nuove Gesture mi appaiono più intuitive. Ammetto che ogni tanto, invece che richiamare le notifiche, mi salta fuori l'opzione di ricerca (entrambi si richiamano scorrendo verso il basso le dita, solo che le notifiche si aprono solo se il dito parte proprio dal bordo in alto dello schermo), ma è colpa della fretta. L'elenco delle App attive con le miniature delle finestre all'istante in cui sono state abbandonate mi piace, anche se il vecchio sistema che mostrava le sole icone mi pareva più compatto (specie nelle situazioni in cui volevo chiudere tutte le app che ormai non mi servivano)... Nota dell'ultimo momento: Ma ora non si possono più chiudere le App? Come si fa? (Risposta: Trascina verso l'alto l'anteprima della App).
Siri... boh! Serve davvero? Io mi sento imbecille a parlare a una macchina. E' come la Dashboard su OSX. Mai usata! (Suggerimento ad Apple: Perché non sostituirla con una finestra dove è possibile avviare le App installate sui device mobili e presenti nell'archivio di iTunes? Non mi dispiacerebbe poter usare SoundHound, o farmi una partitina con uno dei giochini installati sull'iPad anche dal computer Desktop).
In linea di massima... l'iPad (anche se di ultima generazione) mi sembra ancora più reattivo. Devo ancora metterlo sotto torchio ma... l'impressione è davvero buona. Per quando riguarda la durata della batteria... anche qui devo ancora sperimentare. Però sono soddisfatto.
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About the Author
Glauco Silvestri /
Author & Editor
Vivo a Bologna. Vivo per le mie passioni. Scrivo, leggo, amo camminare. Adoro il cinema, amo tantissimo le montagne. Sono cresciuto a suon di cartoni di Go Nagai e Miyazaki.
Mi guadagno da vivere grazie all'elettronica. Lavoro nella domotica, e nell'illuminazione d'emergenza, per una grossa azienda italiana. Ci occupiamo di sicurezza, salute, emergenza... ma anche di energia pulita. Il mio sogno sarebbe vivere grazie ai miei libri, ai miei disegni, alle mie fotografie... Ma onestamente, suppongo di essere più bravo nel mio attuale lavoro. Ciò non significa che io rinunci a provare, tutt'altro, faccio di tutto per migliorare, crescere, ottenere il meglio che posso nei miei lavori, che siano racconti, digital painting, fotografie...
Ovviamente, oltre a ciò, sono anche un blogger, ma se state leggendo questa breve nota, vuol dire che già lo sapete.
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