martedì 2 luglio 2013

Shall we Dance?

Glauco Silvestri
Il tango, il ballo da sala, ha un qualcosa di davvero speciale ai miei occhi. Mi incanto a guardare ballerini professionisti. La danza ha una carica di armonia, di sensualità, di messaggi corporei che... credo sia difficile trovare altre espressioni artistiche altrettanto coinvolgenti. Sfortunatamente non sono molto bravo in queste cose, ma ciò non mi vieta di poter guardare, con ammirazione, chi invece è davvero bravo.

Shall we Dance? racconta la storia di un esecutore testamentario, un uomo che appare felice, con la sua bella famiglia, una figlia adolescente, una moglie stupenda, una vita piena. E' un uomo che non desidera nulla di più, tanto che la moglie fatica a trovare qualcosa da regalare per il suo compleanno. Ma in cuor suo... c'è qualcosa che non va, e se ne vergogna, perché non avrebbe alcun diritto di... non essere felice. Eppure non lo è... 
Accade però che questo uomo, tornando a casa dal lavoro, in metrò, alza lo sguardo verso il cielo e vede Paulina alla finestra. Lei insegna ballo da Mitzi. Nel suo sguardo c'è lo stesso vuoto che anche John Clark, l'uomo di cui parlavo, prova in alcuni momenti della sua giornata. Così scende dal treno ed entra nella scuola di ballo. Qui viene coinvolto in un qualcosa che... lo porterà fuori dal tunnel, e porterà fuori dal tunnel anche Paulina.

Film... delicato, dolce, appassionato, e divertente. Ci sono alcune scene che trovo memorabili, come quella in cui lui viene iscritto praticamente a forza al corso per principianti, e si trova sul divanetto, con altri due estranei, intimidito, impaurito, impietrito. I volti dei tre personaggi parlano chiaro e gridano aiuto. Specie quando delle potenziali ragazze entrano per iscriversi, ma visti loro, se ne fuggono a gambe levate. Genuino è il carattere di Ms. Mitzi. Lei, ballerina e maestra, riempie i suoi studenti di complimenti, ma poi volta loro le spalle e beve da una bottiglietta per alcolici. E poi c'è Paulina, così altera e perfetta, incapace di dare confidenza. Dentro di lei c'è una ragazza che tira pugni e calci, una ragazza con emozioni travolgenti, una ragazza che non vuole più soffrire, e che per questo ha alzato attorno a lei un muro inscalfibile.
Come dimenticare poi l'investigatore privato e il suo aiutante, giovane ma sapiente?
E' una pellicola davvero ottima, che sa intrattenere, che fa venir voglia di ballare, che commuove e che fa ridere.

Da vedere!




About the Author

Glauco Silvestri / Author & Editor

Vivo a Bologna. Vivo per le mie passioni. Scrivo, leggo, amo camminare. Adoro il cinema, amo tantissimo le montagne. Sono cresciuto a suon di cartoni di Go Nagai e Miyazaki.
Mi guadagno da vivere grazie all'elettronica. Lavoro nella domotica, e nell'illuminazione d'emergenza, per una grossa azienda italiana. Ci occupiamo di sicurezza, salute, emergenza... ma anche di energia pulita. Il mio sogno sarebbe vivere grazie ai miei libri, ai miei disegni, alle mie fotografie... Ma onestamente, suppongo di essere più bravo nel mio attuale lavoro. Ciò non significa che io rinunci a provare, tutt'altro, faccio di tutto per migliorare, crescere, ottenere il meglio che posso nei miei lavori, che siano racconti, digital painting, fotografie...
Ovviamente, oltre a ciò, sono anche un blogger, ma se state leggendo questa breve nota, vuol dire che già lo sapete.

1 commenti:

  1. L'ho vista, anche se non è il mio genere. Infatti mi è piaciuta a metà.

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