martedì 23 luglio 2013

Kyashan - La Rinascita

Glauco Silvestri
Siamo alla fine del XXI secolo. La Terra, finalmente, riesce a uscire da 50 di guerra tra i fronti occidentali e orientali. Il conflitto ha però danneggiato gravemente il pianeta; le armi chimiche e nucleari hanno devastato l'ambiente, inquinato le acque, stremato ogni forma di vita. L'uomo stesso appare ormai scoraggiato nei confronti del futuro. Malattie terribili devastano la sua salute e la ricerca medica stenta a seguire il passo delle malattie. Le speranze, per lo meno sul fronte orientale, vengono dalla clonazione, o da una nuova scienza messa a punto dal Dr Azuma, un ricercatore genetico.
La ricerca di Azuma dovrebbe sviluppare delle super cellule capaci di rigenerare i tessuti malati, così da consentire una sorta di guarigione miracolosa a quasi tutte le vittime della guerra. Per far ciò, però, lo scienziato è costretto a stare lontano dalla famiglia: una moglie malata (per la quale rinuncia persino al sonno per tentare di ottenere la cura in tempo) e un figlio morto nelle ultime ore del conflitto.
Il governo, però, non appoggia queste sue ricerche, per cui lui deve appoggiarsi a finanziamenti provenienti dall'esercito. Ed è in uno dei laboratori dell'esercito che, in seguito a un incidente, si genera una nuova razza di super-uomini, risorti dai cadaveri raccolti in guerra donati alla scienza. Lo stesso figlio - il suo corpo - di Azuma viene sottoposto al trattamento... e il suo risorgere porterà all'unica speranza per fermare i super-uomini, ovvero Kyashan.

Kyashan - La Rinascita è un film avvolto da un alone Steam-punk, da un velo di romanticismo, e da tanto misticismo alla giapponese. La recitazione è, per certi versi, teatrale. Sono ottimi gli effetti speciali, meravigliosi gli innesti in grafica cartoon, e le colonne sonore rendono l'intera pellicola una sorta di cerimonia ortodossa. La trama è un po' lenta, cerebrale, e l'azione è lasciata in secondo piano. Nel film ci si concentra sulle filosofie. Abbiamo i due figli di un padre-padrone assenteista. Un figlio di sangue, un figlio di pensiero. Lo scontro tra le due creature è ovvio e inevitabile, ma se l'odio del super umano verso i suoi creatori è dominante, l'affetto fraterno è presente e dipinto come una sorta di tentativo di redenzione. Nella vicenda non ci sono ne vinti ne vincitori. Ogni personaggio trova qualcosa, e perde qualcos'altro. La razza umana, vista nel contesto, assiste impotente a questa vicenda e ne subisce totalmente le conseguenze. Ciò è comunque un fatto positivo perché, nel bene e nel male, l'epilogo farà piazza pulita del cancro guerrafondaio di cui il XXI secolo era stato ricoperto. Un nuovo inizio, quindi, che non è rivolto solo alla rinascita di Kyashan, ma a tutta l'umanità.

Molto bello.






About the Author

Glauco Silvestri / Author & Editor

Vivo a Bologna. Vivo per le mie passioni. Scrivo, leggo, amo camminare. Adoro il cinema, amo tantissimo le montagne. Sono cresciuto a suon di cartoni di Go Nagai e Miyazaki.
Mi guadagno da vivere grazie all'elettronica. Lavoro nella domotica, e nell'illuminazione d'emergenza, per una grossa azienda italiana. Ci occupiamo di sicurezza, salute, emergenza... ma anche di energia pulita. Il mio sogno sarebbe vivere grazie ai miei libri, ai miei disegni, alle mie fotografie... Ma onestamente, suppongo di essere più bravo nel mio attuale lavoro. Ciò non significa che io rinunci a provare, tutt'altro, faccio di tutto per migliorare, crescere, ottenere il meglio che posso nei miei lavori, che siano racconti, digital painting, fotografie...
Ovviamente, oltre a ciò, sono anche un blogger, ma se state leggendo questa breve nota, vuol dire che già lo sapete.

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